Rocco Casalino, intervistato su Chi, parla del suo libro dal titolo “Il portavoce” nel quale si racconta, ricordando alcuni momenti difficili vissuti nella sua vita, come i maltrattamenti subiti da sua madre per mano di suo padre:

“Volevo essere vero il più possibile… Non è stato facile rivelare quelle cose su mio padre”.

E poi prosegue:

“La mia è una durezza apparente verso chi mi ha fatto del male. E’ la punizione che gli ho inflitto per bilanciare il male subito per anni. Mi serviva per perdonarlo. Avevo troppa rabbia dentro per farlo prima”.

Casalino aggiunge:

“Il dolore più grande è stato non subire violenze fisiche da mio padre, ma vederlo picchiare mia madre e non poterla difendere in alcun modo. Ogni anno però, da quando è morto, riesco a gestire meglio quei brutti ricordi”.

Fonte: Chi

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