Il film

Rocky III è il terzo film sulla saga di Rocky Balboa scritto, diretto e interpretato ovviamente da Sylvester Stallone uscito nel 1982. Nel cast anche Carl Weathers, Talia Shire, Burt Young, Burgess Meredith, Mr. T, Aldo Silvani, Jan Fried, Hulk Hogan, Tony Burton, Wally Taylor.

La trama

Il film inizia dove finisce Rocky II, cioè con il protagonista già campione del mondo del pesi massimi, in seguito alla vittoria su Apollo Creed. Vengono descritte le varie fasi dell’evoluzione del suo successo fino al suo completo “incivilimento” e alla perdita della fame di vincere. Da pugile aggressivo e con l’occhio da tigre, Rocky si trasforma in un uomo da spettacolo, molle e dedito al culto di se stesso. La dolorosa sconfitta che gli infligge Cluber Lang, astro nascente che sprizza energia e voglia di affermarsi da tutti i pori, lo distrugge psicologicamente insieme alla morte del vecchio e fedele manager. Lo aiuterà a rialzarsi, costringendolo a duri allenamenti e ad imparare una nuova tecnica, quella della scherma “negra” e quasi danzante alla Cassius Clay, proprio Apollo Creed, il campione battuto. Rocky ritornerà sul ring.

Le curiosità

  • La canzone Eye of the Tiger (eseguita dai Survivor) presente nel film ha avuto un grande successo, e tuttora si sente spesso sia in TV che nelle stazioni radiofoniche. Proprio per questo, nel 1983 ha collezionato due nomination in due delle cerimonie più importanti nel panorama cinematografico mondiale: Oscar e Golden Globe. In questo nuovo capitolo si aggiunge al cast Mr. T nel ruolo di Clubber Lang e il campione di wrestling Hulk Hogan nel ruolo di “Labbra Tonanti”.
  • Il franchise è stato proseguito da Rocky IV (1985).
  • Il film consacrò il debutto cinematografico di Hulk Hogan, al secolo Terry Bollea.
  • Il flipper di Rocky esisteva realmente e all’epoca era abbastanza diffuso nelle sale giochi.
  • Per ottenere un effetto “Davide contro Golia” durante l’incontro contro Clubber Lang, Stallone ha dovuto perdere 20 kg: perciò nella sua dieta era prevista una colazione a base di pane tostato e 6/10 bianchi d’uovo alla coque. L’allenamento di Clubber Lang rispecchia la vita reale di Mr. T. Secondo la sua autobiografia da giovane era povero e non poteva permettersi l’uso di macchinari per allenarsi, quindi era costretto a improvvisare con quanto aveva sottomano.
  • Durante la fase di pre-produzione della terza pellicola dedicata al pugile italo-americano Rocky Balboa, Stallone ha fatto creare apposta dallo scultore Thomas Schomberg una statua di bronzo raffigurante il campione con le braccia alzate al cielo. L’opera alta 2 metri e 60 centimetri era stata collocata in cima ai famosi scalini del Museum of Art di Filadelfia, uno dei musei più grandi e famosi degli Stati Uniti e scenografia storica dei precedenti Rocky. Una volta terminate le riprese Stallone decise di donare l’opera alla città, che in fondo aveva adottato il suo personaggio. Il sindaco della città decise di lasciarla davanti all’ingresso, ma poi, dopo le proteste dei critici d’arte che ritengono la statua non un’opera ma un semplice elemento scenografico, si è optato per trasferirla davanti allo Spectrum, Arena del basket di Filadelfia che è stata scenario dei primi tre film di Rocky. Riposizionata in cima alla scalinata per i film Rocky VMannequin e Philadelphia, fu di nuovo installata di fronte allo Spectrum. Infine, l’8 settembre 2006 la statua è stata riposizionata definitivamente in cima alla scalinata del museo. Nel 2002 la statua di Rocky viene utilizzata come personaggio giocabile del videogioco Rocky uscito per PlayStation 2.
  • La pellicola è stata presentata in anteprima mondiale a Filadelfia il 24 maggio 1982 e in anteprima europea a Torino il 5 giugno 1982 al “Festival del cinema sportivo”
  •  vinse per il miglior film per famiglie al Young Artist Award. Con la canzone “Eye of the Tiger”, il film ricevette tre nomination agli Oscar, ai Golden Globe e ai BAFTA. Il sito Rotten Tomatoes ha riportato che il 61% delle recensioni professionali ha dato un giudizio positivo sul film.
  • Il nome di Adriana, italianizzato nel primo e nel secondo episodio della saga, in questo capitolo e nel successivo non viene tradotto, acquisendo il nome originale nella versione inglese: il nome diventa così “Adrian“.
  • È il film preferito di Carl Weathers della saga di “Rocky” perché Apollo Creed viene bene approfondito.
  • La prima moglie di Sylvester Stallone, Sasha, era la groupie bionda che chiede un bacio da Rocky durante la sua sessione di allenamento pubblico.
  • Morgan Freeman ha fatto un provino per il ruolo di allenatore di Clubber Lang.
  •  “You’re the Best” eseguita da Joe Esposito, doveva essere la colonna sonora del film. Stallone la scartò e venne utilizzata poi per Karate Kid.
  • Questo doveva essere l’ultimo film di Rocky. Tuttavia, a causa del successo del film, Sylvester Stallone ha deciso di continuare la serie.