“Blanco c’ho da potare una siepe, potessi venire domattina. Mi si è ammalato il giardiniere… “. Leonardo Pieraccioni in una storia di Instagram scherza sullo strazio di fiori sul palco dell’Ariston come reazione del cantante al problema tecnico avuto durante la performance del suo nuovo singolo L’isola delle rose.

Poco dopo la mezzanotte, Blanco si esibisce sul palco dell’Ariston: inizia a cantare, la canzone ha un ritmo forte e dinamico. L’artista però inizia ad avere un’espressione strana in volto e cerca di comunicare con la regia.
A un certo punto dell’esibizione, Blanco ha fatto chiaramente segno di non sentire la sua voce in auricolare. A quel punto ha deciso di spaccare tutto: fiori, attrezzature e i musicisti sono andati avanti, continuando a suonare. Alla fine dell’esibizione pioggia di fischi. «Non mi sentivo in cuffia. Non mi sono fermato e mi sono divertito», ha detto l’artista. Amadeus ha invitato alla calma ma sbaglia il nome e lo chiama «Salmo». Fischi e mugugni, ancora. Il cantante si è giustificato «La musica è anche divertimento».