Si è tenuta oggi la conferenza stampa dei vincitore a Sanremo. Ecco cosa ha detto Conti:
“Vi faccio notare che insieme ai fischi ci sono stati anche boati e applausi quando ho lanciato il televoto per la cinquina finale. Il festival ha dimostrato che questo fa un po’ parte del dna del festival di Sanremo“. Lo dice il direttore artistico Carlo Conti nel corso della conferenza stampa finale del festival di Sanremo.
“Preferisco questo Ariston rispetto a quello di qualche anno fa, dove il pubblico era seduto e non faceva niente. Sono stato sorpreso anche io come il pubblico dei risultati, ma credo che la standing ovation per Giorgia ad esempio valga più di un primo posto al festival di Sanremo. Il tempo è galantuomo“, aggiunge Conti.
Ho fatto un Festival Baudiano, mi piace averlo fatto così. – ha detto Carlo Conti. – Il Festival è una meravigliosa messa cantata, dove si possono inserire melodie diverse, con strumenti diversi. Ci ha insegnato Pippo Baudo come farlo, un festival dove c’è di tutto e che ci lascia tante belle canzoni“.
“Essere definito normalizzatore non mi dà fastidio. io sono normale e va bene così. Per me vivere la vita è un gioco da ragazzi e anche il festival l’ho sentito nel mio modo, nel mio stile, con il colore della mia pelle. Pensavo che fosse più che mai importante far sentire la musica. Con qualche riflessione”.
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