Sinossi

Tutti abbiamo un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per farlo uscire fuori. Nel caso di Billy Batson (Angel), basta pronunciare una sola parola – SHAZAM! – per far sì che uno scaltro quattordicenne rimasto orfano si trasformi in un adulto, il Supereroe Shazam (Levi), per gentile concessione di un anziano mago.

Essendo ancora un ragazzino nell’animo – dentro un corpo sovrumano – Shazam si diverte in questa versione adulta di sé stesso, facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con dei superpoteri! Può volare? Ha una vista a raggi X? Può lanciare dei fulmini dalle mani? Può saltare i test delle lezioni di studi sociali? Shazam si propone di testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino. Ma avrà bisogno di imparare a dominare rapidamente questi poteri, per combattere le forze del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana (Strong).

Recensione

Viene da dire che la Warner nell’ambito della DC COMICS è come il vino, più invecchia, più migliora. Shazam è veramente stupendo. Dopo Aquaman in cui le sorti dell’universo DC si erano molto risollevate, con Shazam si tocca la perfezione. Un titolo simpatico, avvincente che può competere veramente con i colossi della Marvel. Partiamo dalla storia, si parte dal lontano 1980 con la scelta dei predestinati e si arriva ai giorni nostri. 

Fulcro principale, a prescindere dalle doti di supereroi, è la famiglia e i ragazzi. Ci avviciniamo molto al concetto espresso dai Goonies, di Stand By me, dove l’unione fa la forza, infatti questo avviene qui tra i personaggi, una perfetta coesione tra adolescenti che da il via a tutta la storia. Parliamo del villain, Marc Strong qui è quel cattivo non tanto cattivo, si vede che è un film destinato a un pubblico per di più giovanile e non troviamo il Negan della situazione che uccide tutti o il Thanos veramente superbo, qui abbiamo un ex predestinato che vuole conquistare il mondo e rimettersi a paro con quella scelta mancata di quando era bambino. Il film insegna questo, la vita è fatta di scelte e l’unione con i tuoi amici ti solidifica, specie quando qualcuno ti abbandona…come avviene con il protagonista. 

Un accenno particolare per l’ironia del film, la parte adulta e sviluppata del protagonista si unisce bene con quella da adolescente con tutte le battute del caso tra conoscenza dei poteri e richiami anche all’intero universo DC con colpo di scena finale.

CONSIGLIATISSIMO E BENVENUTO SHAZAM!