Secondo quanto si legge sulle pagine del New York Times, che hanno potuto intervistare Stephen King tramite intervista telefonica, l’avversione dell’autore nei confronti dello Shining di Kubrick è dovuta alla direzione creativa presa dal regista, e allo scrittore poco importa che si tratti del più grande regista della storia del cinema.

La ragione principale di questa scelta risiede nello sviluppo del personaggio di Jack Torrance, interpretato da Jack Nicholson. A proposito del suo romanzo, Stephen King sostiene che la storia narrata si focalizzi sulla progressiva follia che mina la psiche del personaggio principale, in corrispondenza con l’arrivo all’Overlook Hotel.

Come riporta Screen Rant, Stephen King ha detto di ammirare Stanley Kubrick come regista ma di non averlo mai ritenuto la scelta più adatta a dirigere Shining. Inoltre, lo scrittore si è soffermato approfonditamente sul personaggio di Jack Torrance. A tal proposito, King ha dichiarato: “Preferisco la serie del 1997 perché l’attore principale è riuscito a cogliere meglio lo spirito di Jack Torrance, che è arrivato all’Overlook Hotel in modo abbastanza sereno ed è rimasto vittima di una progressiva follia.