A tre anni di distanza dalla commedia nera e fantascientifica di Mars Attacks!, nel 1999 Tim Burton tornò all’horror soprannaturale, portando sul grande schermo Sleepy Hollow, il suo personale adattamento del racconto La leggenda di Sleepy Hollow di Washington Irving. Per l’occasione chiamò il suo fedelissimo attore feticcio Johnny Depp, con il quale aveva già lavorato in Edward Mani di Forbice e Ed Wood. Nel cast, oltre a Depp, figurano una sfilza di grandi nomi, da Christina Ricci a Miranda Richardson, Michael Gambon e Christopher Walken.

Trama

Sul finire del diciottesimo secolo, l’agente Ichabord Crane viene mandato nel paesino di Sleepy Hollow con lo scopo di indagare su una serie di lugubri delitti nei quali le vittime sono state decapitate. I testimoni sostengono che dietro la scia di morte vi sia il cavaliere senza testa, ma Crane si rifiuta di cedere all’isteria collettiva. Quando gli omicidi riprendono, il protagonista comprende come un mistero più grande si celi nella comunità e trova l’aiuto della bella Katrina Van Tassel, figlia dell’uomo più ricco della città.

Christina Ricci e Johnny Depp, un’amicizia longeva

Prima di interpretare i due innamorati Ichabord e Katrina in Sleepy Hollow, Johnny Depp e Christina Ricci avevano già recitato insieme in un altro film, Paura e delirio a Las Vegas di Terry Gilliam, dove la Ricci aveva girato una piccola parte. I due attori si conoscevano però già a partire dal 1990, anno in cui la Ricci aveva girato Sirene insieme all’allora ragazza di Johnny, Winona Ryder. L’idea di tornare a recitare insieme è stata accolta con grande entusiasmo dai due attori, che in un’intervista di Empire risalente al 1998, commentavano così:

“Quando Tim mi ha detto che voleva affidare a Christina il ruolo di Katrina, ero molto eccitato all’idea di lavorare di nuovo con lei e di avere altre cose da fare insieme – ha raccontato Depp. – Penso che Christina sia una delle poche attrici in circolazione a fare scelte coraggiose, non solo per i film che sceglie, ma anche per il lavoro che fa. Penso che sia fantastica. È una persona vera, in un mondo dove circolano molte falsità”.

Johnny è fantastico – ha aggiunto la Ricci – Quando facevamo le prove, si infilava in ogni battuta. Si ricordava di alcune cose di Ed Wood e iniziava a fare delle scenette. Lavoriamo davvero bene insieme, è una persona genuina. L’ho incontrato per la prima volta quando avevo nove anni ed è sempre stato così gentile. Ricorda il nome di mia madre ogni volta che la incontra, il che rende la sua vita degna di essere vissuta. È anche un attore straordinario e guardatelo: è bellissimo”.

A proposito di primi incontri, in un’altra (più recente) intervista, Christina Ricci ha ricordato di quando a 9 anni sul set di Sirene Winona Ryder la fece parlare al telefono con Johnny che le spiegò che cosa significasse essere omosessuali.

“Ricordo che c’era stato un litigio sul set e qualcuno, rivolgendosi ad un’altra persona, tirò fuori la parola “omofobo”. Io non sapevo cosa significasse, lo dissi a Winona nella roulotte e lei mi rispose: “Non so come spiegartelo”. Così, decise di chiamare Johnny al telefono e fu lui a spiegarmi cosa significava essere omosessuali! Fu molto chiaro, mi disse “quando un uomo vuole fare sesso con un uomo e quando una donna vuole fare sesso con una donna”. Al ché io risposi: ‘Ah, ok!'”.

Potete ascoltare le parole di Christina Ricci nel video qua sotto:

 

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