“Sei tu un dio?”

A volte, è facile dimenticare che anche gli attori sono umani. Grazie alla magia dell’editing, spesso non vediamo gli errori che fanno. In effetti, uno dei motivi principali per cui outtakes e bloopers sono generalmente così apprezzati: è perché ci danno la possibilità di vedere gli attori nella loro forma più umana. Quando devi fare una bravata acrobatica nella giusta direzione, ci sono molti take che finiscono nel cestino nella sala di montaggio. Come è stato il caso di Tobey Maguire in Spider-Man del 2002.

 

Il Film

Peter Parker è un giovane studente di college, che vive assieme agli amati zii ed è segretamente innamorato della bellissima Mary Jane Watson. Durante una visita a un laboratorio, il giovane viene morsicato da un ragno che ha fatto da cavia per numerosi esperimenti. Il giorno dopo Parker vede la sua massa muscolare aumentare, la miopia scomparire, i cinque sensi acuirsi e si rende conto di poter lanciare dai polsi delle resistenti ragnatele, ma purtroppo per lui l’euforia dura poco: lo zio viene infatti ucciso durante una rapina. Sconvolto dal dolore e desideroso di mettere a frutto i suoi poteri senza svelare la sua vera identità, si disegna un costume rossoblu con l’effige di un ragno: Spiderman è nato.

 

La scena più ripetuta

Tobey Maguire, ovvero l’interprete di Spiderman è rimasto impegnato per ben 156 ciak in un scena. Stiamo parlando della scena ambientata nella mensa della scuola, quella in cui Peter, ancora incapace di controllare i proprio superpoteri da Spider-Man, salva Mary Jane da una rovinosa caduta prendendo al volo tutte le pietanze presenti nel vassoio della ragazza. Come confermato dal supervisore agli effetti speciali John Dykstra, Raimi ha deciso di puntare tutto sugli effetti pratici e ha fornito a Maguire solamente dellacolla per non perdere la presa sul vassoio. Dopo una lunga giornata di riprese durate oltre 16 ore, però, il risultato è stato quello che tutti abbiamo visto nella pellicola. Ecco il video: