Il regista premio Oscar Steven Spielberg ha ammesso di non aver avuto fiducia nel suo film su Peter Pan adulto del 1991, Hook – Capitan Uncino. Considerati i successi ottenuti in carriera, è difficile immaginare Spielberg impegnato in un progetto nel quale non ha totale fiducia ma anche un regista del suo calibro può incontrare dei problemi.

Per coloro che sono cresciuti guardando il racconto di fate e pirati sull’Isola che non c’è nella versione di Spielberg,Hook – Capitan Uncino ha conquistato i cinema di tutto il mondo nel periodo natalizio del 1991. Il film vede protagonista il compianto Robin Williams nei panni di Peter Banning, un avvocato stacanovista e sempre più negligente nei confronti della moglie e dei figli. Questo fino a quando la sua prole viene rapita dal Capitano Giacomo Uncino (Dustin Hoffman), ricordando a Peter che egli una volta era il leggendario Peter Pan, prima che si stabilisse fuori dall’Isola che non c’è e diventasse adulto.
Finanziariamente Hook – Capitan Uncino è stato un grande successo, raccogliendo oltre 300 milioni di dollari in tutto il mondo, partendo da un budget di 70 milioni. Il film è diventato un vero e proprio cult per molti bambini cresciuti negli anni ’90 che ancora oggi lo vedono come un ricordo nostalgico. Le recensioni all’uscita del film non furono proprio positive anche se negli anni successivi sono migliorate. Il film raccolse un misero 29% su Rotten Tomatoes e mentre coloro che amano la pellicola sono sempre pronti a difendere i suoi meriti, rimarranno probabilmente stupiti del fatto che uno dei detrattori del film è proprio Steven Spielberg. In una recente intervista con Empire, Spielberg ha rivelato di non aver nutrito molta fiducia nel film durante la lavorazione:“Mi sentivo come un pesce fuor d’acqua che gira Hook. Non avevo fiducia nella sceneggiatura. Avevo fiducia nel primo atto e avevo fiducia nell’epilogo ma non avevo alcuna fiducia nel corpo del film”.

Non è la prima volta che Spielberg esprime il proprio disappunto per il risultato ottenuto con Hook. Qualche anno fa il regista dichiarò bruscamente che non gli piaceva il film e sperava di rivederlo un giorno nella speranza che avrebbe iniziato a piacergli. Ci si chiede che cosa pensi il regista di tutto l’amore che il pubblico ha riservato al film, soprattutto quello più giovane. Interessante è anche notare come Spielberg continui a spiegare che la sua mancanza di fiducia in Hook riguardi la sua incapacità di connettersi con il materiale:“Non sapevo esattamente cosa stavo facendo. Più mi sentivo insicuro e più diventavano grandi e colorati i set”.
Insicurezza o meno, Spielberg ha fatto un buon lavoro con Hook per quanto riguarda il comparto tecnico, con quattro nomination agli Oscar proprio nelle categorie tecniche.

(fonte: everyeye.it)