La serie

Star Trek ha avuto inizio nel 1966 con una serie televisiva omonima ideata da Gene Roddenberry, divenuta in seguito tra le più popolari nella storia della televisione. Dal successo della prima serie sono derivate nel corso di oltre cinquant’anni altre sette serie televisive (di cui tre animate) e tredici pellicole cinematografiche. Una nuova serie televisiva ha debuttato nel 2017 ed un’altra nel 2020. L’universo fantascientifico di Star Trek con i suoi personaggi è conosciuto in tutto il mondo e ha dato origine a una comunità di appassionati senza precedenti. Tutte le serie televisive e i film sono stati doppiati in italiano. A Star Trek sono stati assegnati vari premi tra cui 33 Emmy, 5 premi Hugo, vari Saturn Award e un Premio Oscar su 14 candidature ottenute dai film.

Ambientata nel futuro, narra le avventure dell’equipaggio della nave stellare USS Enterprise della Federazione dei pianeti uniti, “diretta all’esplorazione di nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, per arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima”.

Shatner

William Shatner è noto soprattutto per aver dato il volto al personaggio del capitano James T. Kirk nella serie televisiva e in sette film ad essa ispirati o correlati – due dei quali da lui stesso diretti. Insieme a Leonard Nimoy (che interpretava Spock) è il volto più famoso della serie.
Lo stesso attore, adesso 92enne, sta per uscire con un importante documentario su di lui. In un’intervista recente però, ha spiegato per quale motivo ha deciso di farlo, preoccupando i fan:

“Ho rifiutato diverse offerte di fare documentari – ha detto Shatner a Variety – ma non mi resta molto da vivere. Posso collassare ora mentre sto parlando oppure vivere per altri dieci anni, il mio tempo è limitato, e questo è un fattore. Ho dei nipoti, questo documentario è un modo per aprire un dialogo dopo la mia morte. La gente chiede di un lascito. Non c’è eredità. Le statue vengono abbattute. I cimiteri vengono saccheggiati. Le lapidi vengono rovesciate, ma ciò che sopravvive sono le buone azioni. Se fai una buona azione, si riverbera fino alla fine dei tempi. È l’effetto farfalla. Ecco perché ho fatto questo film”.

E a proposito del suo viaggio nello spazio nel 2021 a bordo del Blue Origin con Jeff Bezos, ha detto di essersi messo a piangere quando è tornato sulla terra. “Perché piango? – si è chiesto – Che succede? Perché provo dolore? Provo dolore per il mondo, perché ora so molto su ciò che sta accadendo. Ho visto la Terra, la sua bellezza e la sua distruzione. Andrà estinta. Miliardi di anni di evoluzione potrebbero svanire. E’ sacra, è la vita ed è andata. E’ più che una tragedia. Noi fottuti stupidi animali stiamo distruggendo questa cosa meravigliosa chiamata Terra. Questa cosa non ti fa arrabbiare? Non vuoi poter fare qualcosa?”.