Il film

Superfantozzi è un film del 1986 diretto da Neri Parenti. È il quinto capitolo della serie di film sul ragionier Ugo Fantozzi.

la trama

Dalla Creazione all Giudea del tempo di Gesù Cristo, dai tornei medievali alle crociate, dal secolo di Robin Hood alla rivoluzione francese, e poi ancora alla breccia di Porta Pia e alla Prima guerra mondiale, per finire con una partita di calcio tra Italia e Scozia, Fantozzi è volta a volta tremebondo e nudo Adamo, goffo cavaliere, sanculotto rissoso, sfortunato aviatore e tifoso accanito. E’ sempre lui il perdente contro il destino cinico e baro: fino a tentare una volta di più la sorte, con Pina, la querula moglie ed una orrenda ragazzina, nell’epoca del tecnologico e del fantascientifico.

Il ritorno di Liù Bosisio

Nei primi due, storici film, diretti da Luciano Salce, a vestire i panni della donna fu Liù Bosisio che poi, con l’avvento alla regia di Neri Parenti fu sostituita da Milena Vukotic per tutti i successivi film, ad eccezione proprio di Superfantozzi del 1986, nel quale la Bosisio interpretò per l’ultima volta il ruolo di Pina.

Il motivo del suo ritorno venne raccontato proprio dalla Bosisio in una vecchia intervista:

Il mio personaggio rimase quello che era sin dall’inizio, tanto più che prima di cominciare a “girare” se n’era parlato anche con Salce (il regista) e la mia proposta di come doveva essere Pina era stata accettata, ovvero quella di essere molto compassionevole ed umana. Il terzo film, ovvero Superfantozzi, lo accettai per comperare la casa a mio figlio. I primi due film furono campioni d’incassi ma io non ricevetti un un ottimo ingaggio…assai meglio quello di Superfantozzi invece.”

La Bosisio rinunciò alla parte dopo i primi due film per non voler essere identificata con Pina Fantozzi per il resto della sua carriera. In seguito prenderà le distanze dal personaggio, dimostrandosi riluttante a parlarne nelle interviste.