Compie oggi 60 anni Susanna Messaggio, personaggio celebre degli anni ’80 per la sua carriera televisiva, dove affiancò in tantissimi programmi il grande Mike Bongiorno.

Nata a Milano, la Messaggio cominciò il suo percorso televisivo nel 1979 ad Antennatre, nel programma La bustarella, per poi lavorare nel 1982 come telefonista (denominata “Goccia di Luna”) nella trasmissione Portobello di Enzo Tortora. Da allora è stata valletta in varie trasmissioni di Mediaset, affiancando soprattutto Mike Bongiorno in programmi come Telemike, Superflash e Bis che la lanciarono mondo dello spettacolo. In quegli anni prese parte anche a due lungometraggi, Lui è peggio di me di Enrico Oldoini (1985) con Adriano Celentano e Renato Pozzetto e Italian Fast Food di Lodovico Gasparini (1986).

Parallelamente alla TV porta avanti i suoi studi: nel 1987 si laurea in lingue, occupandosi negli anni a seguire di psicologia infantilepsicopedagogia, conseguendo nel 1996 una seconda laurea in pedagogia. Proprio in qualità di psicopedagogista ha a lungo collaborato con l’Università Statale di Milano, dove aveva in precedenza conseguito entrambe le lauree. Nel 2000 ha aperto una propria società di comunicazione che le ha permesso di essere anche docenti di un master post laurea.

Negli anni Duemila continua ad apparire in televisione, prendendo parte a programmi come Melaverde, Sapore di vino, Detto fatto e La vita in diretta. Nel 2011 recita nel film di Ettore Pasculli dal titolo Asfalto Rosso.

Vita privata

Susanna Messaggio ha avuto tre figli: la primogenita Alice, nata nel 1992 dal secondo marito, è purtroppo deceduta poco dopo il parto. Dal secondo matrimonio è nata la figlia Martina, mentre l’ultimogenito, Iacopo, è figlio del suo terzo e attuale marito, Giorgio Olivieri, sposato nel 2005.

Susanna Messaggio oggi

È molto attiva sui social, soprattutto su Instagram, dove vanta un profilo con quasi 30 mila followers. Eccola in alcuni scatti recenti:

 

 

Susanna Messaggio: “Mike Bongiorno? Era protettivo con me. Mi diceva che se non avessi preso 30 agli esami, non mi avrebbe fatto più lavorare”