Sylvester Stallone è stato accusato di aver creato un “ambiente tossico” sul set di Atlanta della serie Paramount+ “Tulsa King” facendo, tra le altre accuse, commenti denigratori sugli attori di contorno.

Rose Locke, una direttrice del casting di Tulsa King, avrebbe lasciato la serie. I rappresentanti di Stallone non hanno risposto immediatamente a una richiesta di commento.

Di Tulsa King, creata da Taylor Sheridan, si sta attualmente girando la seconda stagione ad Atlanta. La prima stagione ha debuttato nel novembre 2022, è stata girata in Oklahoma, dove è ambientata la serie. Si dice che Paramount+ sia a conoscenza delle accuse.

Le affermazioni contro Stallone sono state amplificate sui social media dalla scrittrice televisiva Julie Benson (“Star Trek: Prodigy”). L’8 aprile la Benson ha postato due screenshot su X e ha scritto: “Ho ricevuto una notizia sconvolgente da un mio amico di Atlanta che questa settimana ha partecipato a Tulsa King. L’agente di casting si è licenziata perché era così disgustata. Il mio amico si sente ansioso di lavorare ora. Stallone cosa hai da dire? Oltre che delusa, sono furiosa”.

Gli screenshot contenevano un post su Facebook con il nome dell’utente offuscato, in cui si affermava che Stallone era stato sentito dire al regista dello show “Che cazzo sta succedendo con queste fot*** brutte comparse”. Il testo proseguiva: “Lui e il regista hanno continuato a chiamare certe persone con nomi terribili e a ridere di loro“, fornendo i dettagli. E poi: “Sly ha detto: “Portate delle belle ragazze giovani per stare intorno a me””.

Il post su Facebook dice che la Locke, che ha una lunga lista di crediti come direttrice di casting delle comparse, si è dimessa dallo show e che gli attori di contorno “devono essere tutti uniti” per “mostrare a questa produzione che non supportiamo questo tipo di mancanza di rispetto in GA”.