In un’intervista rilasciata a Men’s Health, il regista di Terminator: Destino Oscuro Tim Miller ha spiegato perché abbia deciso di non ringiovanire digitalmente Arnold Schwarzenegger nella pellicola.

Il filmmaker dice:

Sicuramente non volevo avere un Arnold digitale. Volevamo abbracciare il realismo di cosa significhi avere una persona di una certa età che si ritrova a dover essere eroica. Un concetto che adoro. Ho sempre amato quelle storie in stile Rooster Cogburn ne Il Grinta, robe del genere, questi eroi imperfetti che sono estremamente più interessanti di quelli giovani e perfettini. E lui è grandioso. C’erano tante donne sul set che non facevano altro che dire “Mio Dio, questo è il miglior Arnold che abbia mai visto”. È chiaramente diverso dai tempi di Mr. Olympia – era una specie di divinità – ma c’è sempre qualcosa di lui anche a questa età. È regale.