Dopo essere stato rimandato diverse volte, il 2 settembre 2020 è finalmente arrivato nelle sale un altro capitolo della saga degli X-Men, l’atteso ciencomic dal titolo “The New Mutants”, diretto da Josh Boone. Ispirato al fumetto della Marvel “Nuovi Mutanti” e appassionato del genere, Boone decide di lanciarsi in questo nuovo progetto, ignaro del fatto che si sarebbe trasformato in un lungometraggio dalla lavorazione lenta, con intoppi, ripensamenti e interruzioni in fase di produzione.

Il film racconta la storia di cinque adolescenti, ognuno con poteri speciali, che si ritrovano chiusi in una struttura, nata apparentemente con lo scopo di proteggere i ragazzi aiutandoli a scoprire i loro poteri, a familiarizzare con essi e a controllarli affinché non diventino un pericolo per loro stessi o per gli altri.

I protagonisti Danielle (Blu Hunt), Illyana (Anya Taylor-Joy), Rahne (Maisie Williams), Samuel (Charlie Heaton), Roberto (Henry Zaga) sono seguiti dalla dottoressa Reyes (Alice Braga), la quale sembra accudirli, ma che nello stesso tempo seguendo le istruzioni dei suoi superiori procede a studiare attentamente ogni giovane mutante, monitorando tutte le azioni e i comportamenti di ognuno di loro all’interno del centro. Tra i ragazzi nascono ben presto dei legami e, grazie alle doti della nuova arrivata Danielle, il gruppo arriverà ben presto a capire quali sono i reali obiettivi della struttura in cui sono tenuti rinchiusi.

Il film si configura come un teen movie dalle sfumature horror, discostandosi dal genere super-eroistico a cui siamo stati abituati negli ultimi anni. Questo elemento potrebbe essere considerato da un lato come un punto di forza, poiché il film tenta un’approccio differente e più originale. Tuttavia, molti aspetti sono poco approfonditi come il background dei personaggi: in un racconto del genere è essenziale sapere la storia di come hanno scoperto i loro poteri. In più le scene d’azione con gli effetti speciali sono concentrate troppo verso il finale. Riguardo quelle sfumature horror di cui parlavamo prima, per quanto intriganti nell’idea non riescono a spaventare fino in fondo.
Se dovessimo descrivere “The New Mutants” con due parole, diremmo che ci troviamo di fronte ad una pellicola diversa da quello che ci si aspettava, poco approfondita ma ben interpretata.