Periodo di stasi per le riprese di Top Gun 2: Maverick. 

Come già annunciato tempo fa, la Paramount ha deciso di posticipare la data d’uscita del film di quasi un anno, da luglio 2019 a giugno 2020. Tra i motivi portati avanti dalla casa di produzione figurava il “massiccio uso di effetti visivi e tante scene di volo complicate”. Negli ultimi mesi le riprese si sono svolte tra Los Angeles e San Diego, ma pare che attualmente si siano interrotte. Una delle cause di questo rallentamento potrebbe risiedere nella volontà del protagonista della pellicola, Tom Cruise, nell’apprendere… specifiche tecniche di volo.

A quanto risulta, l’attore, noto per la sua caparbietà nel voler fare la maggior parte delle scene che richiederebbero degli stuntman, avrebbe richiesto lezioni per imparare a guidare aerei da caccia. Tom possiede già una patente di volo e anche per l’ultimo film di Mission Impossible si è cimentato alla guida di un elicottero, ma se riuscisse a ottenere il permesso, sarebbe il primo attore nella storia del cinema a guidare un aereo a caccia sul grande schermo.

Una fonte vicina alla produzione di Top Gun 2 ha dichiarato, seppur non ancora come dichiarazione ufficiale: “Tom è famoso per la sua capacità di fare anche le riprese d’azione più pericolose e per Top Gun non fa differenza. Rendere le sequenze d’azione il più realistiche possibile è proprio un suo pallino e questa cosa lo rende orgoglioso. Non farà tutte le scene di volo perché è troppo pericoloso, ma alcune sì. Ovviamente i produttori non vogliono mettere il loro attore principale – quindi tutto il film – a rischio. Per far felice Tom hanno accettato di ritardare l’uscita e affrontare anche grandi spese assicurative. 

Fonte: The Sun U.K. , MovieWeb