Come abbiamo avuto modo di leggere ieri, il famoso bar di Oscar Pettinari in Troppo Forte è a rischio chiusura in quanto è in rovina ed è preda dei vandali. Il locale, situato nella pineta di Castel Fusano a Roma. è il luogo dove si sono svolte gran parte delle riprese del film nel 1986.

Troppo forte (1986) di Carlo Verdone - Cinecittà - YouTube

A tal proposito è stato intervistato da “Il Messaggero” Carlo Verdone che ha espresso tutta la sua rabbia per il decadimento del bar:

“Ci sono rimasto malissimo: quel locale, immerso nella pineta di Castel Fusano, non soltanto aveva ospitato le riprese del mio film. Era anche un punto di riferimento per tanti romani. Sapere che non è ancora uscito il bando che riassegna la concessione e il baretto rischia di sparire mi provoca una grande rabbia».

Perché se la prende tanto?

«La vicenda di quel locale è l’ennesima conferma che le lungaggini burocratiche stanno devastando non solo la nostra città ma l’intero Paese. L’immobilismo delle istituzioni genera il degrado e anche il cattivo esempio: se non c’è attenzione per il bene pubblico, come possiamo aspettarci un comportamento rispettoso da parte della gente? Ma a Roma ci sono altri casi di incuria».

Quali sono?

«Anni fa un fulmine spaccò la balaustra della statua di Garibaldi al Gianicolo, uno dei luoghi più conosciuti e frequentati della Capitale. Incredibilmente, non è stata ancora riparata. E il cornicione caduto dalle Mura Aurelie è ancora transennato dopo la bellezza di 15 anni: ormai anche la protezione, che invade la strada nel punto in cui curva, è diventata un reperto archeologico coperto dalle erbacce. Una vergogna. Cosa si aspetta a riparare questi danni? Perché nessuno si muove? Di chi è la responsabilità? Non posso rassegnarmi».