Un poliziotto alle elementari (Kindergarten Cop) è un film del 1990 diretto da Ivan Reitman con Arnold Schwarzenegger.

La trama si svolge in in California dove, Cullen Crisp, un ricco e spietato trafficante di droga apprende da un giovane informatore che sua moglie, fuggita da cinque anni col loro bambino (che egli vorrebbe riprendere con sé), vive con il piccolo nella cittadina di Astoria nell’Oregon.

Invece di dare all’informatore i soldi promessi lo uccide e scappa, senza sapere che all’assassinio ha assistito, nascosta, Cindy, la ragazza del giovane ucciso. Subito dopo sopraggiunge il poliziotto John Kimble, che da tempo indaga su Crisp, e riesce a fatica a far testimoniare contro di lui la spaventata ragazza, che è una tossicomane: l’omicida viene arrestato, mentre sua madre Eleanor promette di aiutarlo in ogni modo.

Poiché la polizia ha saputo che la moglie e il figlio di Crisp si trovano ad Astoria (ma non ha loro fotografie e ignora sotto quale nome si nascondano) vengono inviati sul posto Kimble e la sua collega Phobe O’Hara, che deve presentarsi come maestra d’asilo nella scuola elementare locale, per indagare sul bambino conteso.

IL “SUO FILM PREFERITO”SECONDO SCHWARZENEGGER

Qualche anno fa Arnold Schwarzenegger fu intervistato da James Corden durante il suo show e disse con una battuta dai risvolti anche politici che:

“Un Poliziotto alle Elementari è il mio film preferito, il regista è stato fantastico e mi ha permesso di passare tanto tempo con i bambini. Fu un grande allenamento perchè anni dopo a Sacramento, quando sono diventato governatore della California, ne ho trovati molti anche lì”

Successivamente invece in un’altra intervista dove l’attore ha ripercorso tutti i suoi film di grande successo, parlando proprio del suo personaggio ha ripetuto che il film era, sostanzialmente diviso in due. 

“Ho amato questo film perchè all’inizio era molto brutale, c’era violenza ed io ero un poliziotto molto determinato. Poi più avanti ho mostrato il mio lato più affettivo verso tutti quei bambini. Erano tutti bravi attori, infatti qualcuno più avanti è diventato anche famoso, e hanno conosciuto anche la mia parte diciamo “femminile”, e io mi sono affezionato a loro visto che all’epoca non avevo ancora figli”

Trovate l’intervista qui sotto al minuto 16.40