Casco e occhialini e tutti in sella per la tragica Coppa Cobram del ragionier Fantozzi. In 800 hanno partecipato, a Desenzano sul Garda nel Bresciano, alla “gara ciclistica amatoriale e demenziale a velocità moderata”, ispirata alla celebre competizione sfiancante del film “Fantozzi contro tutti”. I corridori alla fine hanno proclamato vincitore Pietro Peruta, vestito da “Superfantozzi preistorico”, del team “Caro il mio coglionazzo”.






Diciamo che il dress code, ovviamente, non è stato casuale: ogni partecipante si è ispirato a uno dei protagonisti della saga fantozziana. E’ tornata così l’atmosfera tragica e demenziale resa celebre da Paolo Villaggio nel film dove lui e i colleghi sono costretti a prendere parte alla temuta gara ciclistica aziendale. Ci mancava solo la temutissima BOMBA che Fantozzi prende alla fine per vincere.






La Coppa Cobram nasce grazie a Mauro Bresciani, soprannominato il “Biciclettaio Matto” per via della sua bottega dove realizza biciclette uniche, e grande fan, ma non poteva essere altrimenti, del ragionier Ugo Fantozzi.






Ricordiamo che nel film il direttore ereditario della Megaditta muore ed il suo posto viene preso dal visconte Cobram, un fanatico di ciclismo, che obbliga tutti i dipendenti a duri allenamenti in sella alla bicicletta e poi organizza una corsa ciclistica chiamata in suo onore Coppa Cobram. La gara è durissima per tutti i partecipanti, tra cadute, temporali e difficoltà di ogni tipo. Molti concorrenti muoiono nell’impresa; Filini, Colsi e Vannini finiscono fuori strada, piombando nella trattoria “Al Curvone” nel bel mezzo di un pranzo nuziale. Giunto al giro finale, Fantozzi, grazie all’uso di una bottiglietta con una sostanza dopante, riesce a superare l’unico avversario rimasto in gara e taglia il traguardo da solo, ma non ci sono festeggiamenti per lui perché non riesce a frenare in tempo e finisce dentro un carro funebre

FONTE TGCOM

https://www.giornaledibrescia.it/foto-e-video/i-partecipianti-alla-coppa-cobram-2018-7.114486