Viaggi di nozze è un film a episodi italiano del 1995 diretto e interpretato da Carlo Verdone. Il film segue, intrecciandole, le vicende di tre coppie di novelli sposi, dal matrimonio al viaggio di nozze. La pellicola all’epoca dell’uscita incassò oltre 24 miliardi di lire, risultando campione d’incassi assoluto nella stagione 1995/1996 davanti a Pocahontas e al cinepanettone Vacanze di Natale ’95.

Viaggi di Nozze, Claudia Gerini su Verdone: “Sono cresciuta con i suoi film, sapevo a memoria le battute dei suoi film”

MANUELA ARCURI E LA SCENA DELL’ASCELLA

Manuela Arcuri interpreta una piccola parte che è rimasta impressa nella memoria dei Verdoniani. Ecco cosa ha detto al Corriere della Sera:

Carlo Verdone in «Viaggi di Nozze» le insegnò l’arte della coatta perfetta.

«Ero Mara, la tamarra di “’n’ascella sì e ‘n’ascella no”, nell’episodio con Carlo-Ivano e Claudia Gerini- Jessica (“E che è ‘na trovata? Due anni fa l’ha fatta già Cùrtneylòv”. “Ma che davéro? Che siluro m’hai tirato”). Mi ha aiutata tantissimo, ha impostato il personaggio, la voce, l’atteggiamento da borgatara (“Ottanta sacchi pe ‘na biretta”). Un ruolo nelle mie corde».

Avanti così.

«Carlo si era inventato il format dell’Orgoglio coatto, che abbiamo portato in tv anche dopo il film. Facevamo insieme un ballettino su musica disco, con le dita a V passate davanti agli occhi. La scena dell’ascella se la ricordano tutti, è rimasta impressa, per anni le persone mi fermavano per chiedermi: “Te prego Manuè, che me la rifai?”».

fonte CORRIERE DELLA SERA