Vita Spericolata di Vasco Rossi compie 40 anni. Una delle canzoni più iconiche del cantante compie un anniversario importante.

Presentata per la prima volta nel 1983 al XXXIII Festival di Sanremo dallo stesso Rossi, dove si classificò al penultimo posto. La canzone fu pubblicata come 45 giri insieme a Mi piaci perché ed inserita nell’album Bollicine (1983). È una delle canzoni italiane più conosciute dai giovani ed è stata ripresa da numerosi artisti tra cui Francesco De Gregori che la inserì nel suo album Il bandito e il campione che vendette 500 000 copie e Massimo Ranieri nell’album Canto perché non so nuotare…da 40 anni. Anche Gino Paoli termina la sua Quattro amici con l’inciso di Vita spericolata, cantato per l’occasione dallo stesso Vasco.

Il cantante ha ricordato la canzone in una recente intervista a La Stampa:

Come festeggia i 40 anni, Vasco? E che cosa voleva essere davvero «Vita Spericolata»?

«Dovrei dire a tarallucci e vino, come si fa sempre in questo Paese un po’ balzano. Era una canzone nata dalla sbornia di ottimismo probabilmente ingenuo degli Anni Ottanta, che veniva dopo la grande illusione del sogno di poter cambiare il mondo o almeno il sistema che metteva al centro la merce, il profitto, il consumismo, la pubblicità, invece che l’uomo. Con la sconfitta dei Settanta e il delirio delle Brigate Rosse, s’era infranto tutto. Ma poi: chi non vuole una vita spericolata a 30 anni? Una vita piena di avventura… È una delle canzoni più fraintese della storia dell’umanità, è un inno alla vita vissuta spericolatamente, nel senso di intensamente. È venuta fuori dalla mia anima, avevo alle spalle già anni di canzoni e vita sui palchi. Poi finì nell’album “Bollicine”, e dilagarono tutti e due».

FONTE LA STAMPA