In una lunga intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, la cantane Yu Yu, pseudonimo di Giuditta Guizzetti, ha raccontato dettagli della sua vita più intima e segreta: dall’ascesa dei primi anni di attività, fino all’anoressia e a un tentato suicidio:

“Nel 2005 iniziavo a non stare bene: dimagrivo, non esprimevo positività. Un po’ alla volta gli amici sedicenti erano spariti. Di colpo non valevo più. Passavo il tempo a non mangiare senza farmi vedere da altri. Era un grido disperato, ho impiegato anni per rendermene conto. Mi riconoscevano: come mai sei qui? Il commento dopo: come è dimagrita. Sono arrivata a 36 chili.Ho toccato il fondo quando ho tentato il suicidio“.

La cantante ha così  capito che aveva bisogno di essere aiutata:

“Dovevo accettare l’aiuto di chi me lo offriva e ho deciso di entrare nel Centro per i disturbi alimentari di Todi, in Umbria: l’indicazione era di Costanzo. Lui c’è stato anche quando è calato il sipario”.

Yu Yu, racconta che oggi lavora nel turismo, a Ibiza e gestisce una villa:

“Una villa che viene affittata per conto del proprietario e seguo l’ospitalità: colazioni, escursioni, raduni yoga”.

Oggi, conclude, è pronta a tornare con Yu Yu:

“Ho scelto di tenere quel nome e stavolta non mi preoccupa per niente. Sono maturata, Giuditta è Giuditta anche senza Yu Yu”.