Anche in televisione, molte cose (ri)cominciano a settembre. Ogni anno parte la nuova stagione dopo la pausa estiva, con i volti più noti e i titoli di punta; e a volte si aggiungono reti e offerte. Il primo giorno di settembre del 1997 è stata così la data prescelta per il lancio di Mtv Italia, edizione locale e localizzata della prima e più conosciuta rete musicale del mondo.

L’inizio delle trasmissioni italiane, invece che a un videoclip, è stato affidato a un concerto: quello registrato qualche anno prima, nel 1993, dai Nirvana a New York, davanti alle telecamere del programma Mtv Unplugged, e già «storico» per molteplici ragioni sia musicali sia extra-musicali.

I Nirvana, col video di “About A Girl” in unplugged, a battezzare il canale. L’esordio è dirompente, l’Mtv Day al Parco Nord di Bologna, ospiti gli U2. Mtv Italia nasce come satellite di un network paneuropeo, senza produrre contenuti, almeno inizialmente, ma appoggiandosi per la registrazione delle prime trasmissioni – protagonisti vj storici come Victoria Cabello, Camila Raznovich o Enrico Silvestrin – agli studi londinesi della rete. Poi i primi format made in Italy – i contributi di Andrea Pezzi e Massimo Coppola si rivelarono fondamentali – fino al 2001, anno nel quale Telecom Italia Media converte le frequenze di ReteA, Tmc e la collegata Tmc2 di Vittorio Cecchi Gori, dando vita a LA7 ed Mtv.