Il film

Scemo di guerra è un film del 1985 diretto da Dino Risi con Beppe Grillo protagonista. Il film, ispirato ai diari di Mario Tobino Il deserto della Libia (dai quali una ventina d’anni dopo Mario Monicelli trarrà il suo ultimo film, Le rose del deserto), è ambientato durante la seconda guerra mondiale, fra le truppe italiane di stanza in Africa settentrionale. Le riprese si sarebbero dovute effettuare in Libia, paese in cui è ambientato, ma il governo libico, all’epoca ancora sotto la guida di Gheddafi, non le autorizzò. Risi scelse così la Tunisia, precisamente la regione dello Sfax, dove le riprese furono effettuate dal giugno all’agosto del 1984. Uscì nelle sale francesi nel maggio 1985 e in quelle italiane a novembre. Venne presentato al Festival di Cannes dello stesso anno.

La trama

Il sottotenente medico Marcello Lupi, dotato di una grande umanità e buon senso comune, alla fine del 1940 viene assegnato ad una sezione sanitaria installata vicino all’oasi di Sorman (Libia) e comandata dal maggiore Bellucci; quest’ultimo, innamoratissimo della giovane moglie, fa di tutto per essere trasferito in patria. Ma l’ufficio medico non può rimanere senza una guida: l’uomo col grado più alto è il comandante Oscar Pilli, il quale però è afflitto da gravi disturbi mentali precedenti e indotti. Marcello resta subito colpito dalla personalità psicopatica di quell’uomo puerile e arrogante, vulnerabile e contraddittorio, irriso e isolato tra gli stessi militari.

Dopo qualche tempo, Bellucci riesce a tornare in Italia ed il potere nell’accampamento passa a Pilli, il quale si rende inviso a tutti i commilitoni per le sue stranezze e il suo atteggiamento dispotico: per esempio, fa compiere 40 giri di campo a Lupi per punirlo di aver visitato una donna senza permesso (ma il sottotenente crollerà al 28°).

Lupi comprende il disagio e il conseguente pericolo per tutti e allora, insieme ai suoi colleghi Pintus, Cerioni, Nitti e Boda, scrive una lettera anonima al comando generale dell’esercito in cui chiede la rimozione di Pilli per manifesta instabilità psichica….

Il ricordo di Ghiani

Nei panni di Efisio Puddu troviamo il caratterista Sandro Ghiani, che abbiamo recentemente intervistato. Nell’occasione Sandro ci ha parlato proprio di questo film, ricordando il set e Beppe Grillo. Vi lasciamo la clip, dove ne parla al minuto 1.56: