Pronti a sentirvi vecchietti? Proprio 20 anni fa, il 12 agosto 1997 i Backstreet Boys rilasciavano il loro primo album negli Stati Uniti (il secondo in totale, dato che il primo intitolato Backstreet Boys era uscito nel 1996 ma solo in Europa e in Asia).

Il 1997 era stato segnato dall’ingresso del pop nella cultura e nel panorama musicale, come dimostrava lo strepitoso successo che stavano avendo le Spice Girls.  Così la Jive e Pearlman decisero di riportare i BSB nella loro patria, dopo che la band si era esibita prevalentemente in Europa e dopo aver venduto in tutto il mondo 8,5 milioni di dischi. Nick Carter, Brian Littrell, AJ McLean, Howie DoroughKevin Richardson non ritenevano che l’America fosse un paese in cui potevano ottenere successo. Si sbagliavano. Decidono di incidere un album in patria che comprendeva anche alcuni successi del primo, come l’iconica “Quit Playing Games (With My Heart)”  (che raggiunse la posizione n° 2 di Billboard)I due album vendettero quasi 28 milioni di copie in tutto il mondo (14 milioni di copie negli USA).

 

Ben presto i Backstreet Boys furono capaci di marcare per sempre quegli anni a cavallo del nuovo secolo, entrando nei cuori di milioni e milioni di fan. Il successo planetario arriva però nel 1999 con il terzo album Millennium, che vendette 1,13 milioni nella sua prima settimana, che a quei tempi fu ritenuto vincitore del record di maggior numero di copie vendute nella prima settimana di vendita. L’album dominò le classifiche di tutto il mondo, stando alla numero 1 in ben 25 nazioni. È stato certificato dalla RIAA 11 volte disco di platino il 22 dicembre 1999 per aver venduto 11 milioni di copie negli Stati Uniti. Il primo singolo “I Want It That Way” fu una hit significativa, infatti raggiunse la numero 1 in 18 paesi. Dopo aver ricevuto premi per dischi d’oro e di platino in 45 nazioni, il secondo album della band fu nominato in 5 Grammy Award, tra cui Miglior Album dell’Anno.