Jessica: E come ‘o famo? 
Ivano: ‘O famo strano! 
Jessica: 180? 
Ivano: 2 e 20! Te va? 
Jessica: Me piace!

Ivano: A stronzi! ‘Ndo state? Che fate? ‘Nd’annate? Mo’ ta ‘a do. Mirko e Mara. 
Jessica: A stronzi! ‘Ndo state? Che fate? ‘Nd’annate? […] A Iva’ ce semo stati ar Prognosi Riservata? 
Ivano: Negativo, se po’ fa’!

Raniero:[…] E sai che voto do io a te?
Fosca: Due?
Raniero: Acqua.
Fosca: Zero…
Raniero: Acquissima! Fosca, sai quanto ti do? Sette. Scilla prese sette meno!

Frasi che sono entrate nell’immaginario collettivo della comicità e che ogni volta che le si sente ti strappano una risata. Il 15 dicembre 1995 usciva per la prima volta Viaggi di Nozze, film diretto da Carlo Verdone, stesso protagonista di 4 personaggi diversi, ovvero Ivano, Raniero, Giovanni e il prete che celebra il matrimonio.

Tre matrimoni, tre ritratti di coppia: Ivano e JJJJessica (Claudia Gerini), Raniero e Tosca (Veronica Pivetti) e i più ordinari Giovannino e Valeriana (Cinzia Mascoli). 

Dietro le gag e i tormentoni, Verdone compie allo stesso tempo un’analisi lucida e disincantata della società italiana dell’epoca. A mio avviso una commedia impareggiabile e purtroppo impossibile da replicare ai giorni d’oggi. 

Grazie Carlo per questa perla!