La seconda puntata di 24 Legacy, prosegue sulla stessa scia della prima puntata, e della serie madre, ovvero split-screen, tempo reale azione e i primi intrighi che cominciano a venire fuori .

Nulla di nuovo, quindi,  la serie prosegue in maniera simile se non uguale alla capostipite 24 lasciando quindi un senso di deja vu esteso.

La messa in scena e la fotografia sono ottime, però,  purtroppo il protagonista Corey Hawkins, che ha il compito più ingrato quello di sostituire Jack Bauer, purtroppo non ha il carisma di Kiefer Sutherland e già da questa seconda puntata comincia a notarsi .

24 si basava su un personaggio , Jack Bauer , entrato ormai nell’immaginario collettivo come James Bond, e così come non potrebbe esserci uno 007 senza James Bond, allo stesso modo pare difficile che possa esserci 24 senza Jack Bauer, ed infatti la serie negli USA sta vivendo un calo progressivo di ascolti e non è stata ancora rinnovata.

Per concludere, in un periodo come questo, con la spietata concorrenza di Netflix e la possibilità sempre più diffusa di fare binge watching , una serie come 24 Legacy, avrebbe sicuramente giovato vista la sua struttura della messa in onda simultanea di tutte le puntate, piuttosto che di una a settimana .