Morto Lou Ottens, l’inventore, negli anni ’60, della musicassetta. Se ne è andato all’età di 94 anni nella sua casa di Duizel, nei Paesi Bassi, come riferiscono i media olandesi. Grazie a lui la musica è diventata molto più democratica e alla portata di tutti e soprattutto è uscita dalle case potendo essere trasportata in una magica “scatoletta” di plastica che poteva entrare nella tasca di una giacca. Negli anni, ne sono stati venduti più di 100 miliardi di esemplari.

Nato nel 1926, Ottens iniziò la sua carriera costruendo una radio per la sua famiglia durante la seconda guerra mondiale con una speciale antenna direzionale che poteva concentrarsi sui segnali radio nonostante i tentativi di “disturbo” dei nazisti.

In seguito fu messo a capo dello sviluppo dei nuovi prodotti ad Hasselt, in Belgio, per la Philips. E lì all’inizio ebbe l’idea di un registratore portatile, poi delle musicassette che decollarono rapidamente sin dall’inizio. Presentate come prototipo alla fiera della radio di Berlino e lanciate a livello internazionale grazie a un accordo con la Sony, erano la risposta di Ottens ai grandi nastri a bobina. Questi ultimi davano un suono di alta qualità ma erano oggettivamente più ingombranti e costosi.