La showgirl e modella venezuelana Ainett Stephens, ospite a Verissimo, si racconta. Parlando della sua infanzia rivela:

“Ero una bambina molto schietta… Mi arrampicavo sugli alberi, ero una bambina molto selvaggia. Siamo otto fratelli ed ero la seconda… Non posso lamentarmi, ho avuto un’infanzia molto bella in compagnia dei miei fratelli. Solo chi ha un fratello può sapere che dono meraviglioso è, adesso come adesso non potrei farne a meno”.

E poi continua, ricordando i tempi del concorso Miss Venezuela e raccontando di essere stata spesso vittima di bullismo:

“Ricordo che quando avevo diciassette anni un giorno mi disse: ‘Guarda che stanno facendo un casting’. C’erano 54 ragazze e io ero l’unica di colore. Ai tempi in Venezuela c’era tanto razzismo e io venivo spesso bullizzata a scuola per il colore della mia pelle, ogni giorno. Non credevo in me stessa, mi sentivo brutta. Ero molto alta, molto magra”.

E poi prosegue:

“Le dissi: ‘Mamma, ok ci provo ma non credo che vincerò’. Mi ha detto: ‘Provaci, vediamo cosa succede… Non hai nulla da perdere’. Così andai, feci il provino e vinsi… dopo aver subito tanti maltrattamenti anche mentre facevo il casting”.

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