Compie oggi 59 anni Rob Lowe!

Negli anni Ottanta Rob Lowe faceva parte del cosiddetto Brat Pack, soprannome dato al gruppo di giovani attori e attrici dell’epoca che divennero molto popolari interpretando film legati alla cultura degli adolescenti. I ragazzi della 56ª strada, St. Elmo’s Fire, Breakfast Club ed attori come Emilio Estevez, Anthony Michael Hall, Molly Ringwald, Judd Nelson e Ally Sheedy per citarne alcuni facevano tutti parte di quel gruppo. Un’epoca riconoscibile e certamente unica, di cui Rob Lowe è tornato a parlare in una recente intervista con Variety

Tra i suoi primi ruoli di rilievo c’è stato proprio I ragazzi della 56ª strada, film del 1983 diretto da Francis Ford Coppola, che riunì un cast di co-protagonisti allora poco conosciuti, come Tom Cruise, Patrick Swayze, Emilio Estevez, Ralph Macchio e C. Thomas Howell. Nonostante la giovane età, era cosa comune, sul set, venire a contatto con alcol e droga. Racconta Lowe di quell’esperienza: 

“Ogni giorno, quando finivamo di girare, salivamo su un furgone, dove ci veniva dato un cartone di birra. Questo era un film della Warner Bros. – il più mainstream possibile”. 

Gli atteggiamenti generali dell’industria verso l’uso di droghe illecite – la cocaina in particolare – erano notevolmente diversi da quelli di oggi.

“Il business funzionava così, la gente di successo si faceva di cocaina”, dice. “C’era sempre quel meraviglioso momento in cui, da tossicodipendente, andavi sul set e scoprivi quale dipartimento vendeva la coca. Non era diverso dai catering, per capirci. Dov’è il vino rosso e dov’è la magnifica polvere peruviana?” ricorda. “Quei giorni sono passati molto, molto tempo fa”.

Anche in mezzo alla dissolutezza, ricorda Lowe, c’era però una sorta di “innocenza” che è stata persa in un’industria che oggi è molto più grande e guidata da enormi entità aziendali rispetto a quando ha iniziato.

“Mi sento così fortunato e benedetto per aver potuto vivere in quel periodo, e lo intendo in tutte le sue definizioni”, dice Lowe. “La fine degli anni ’70 e gli anni ’80 nella California del Sud nel business dell’intrattenimento – non c’era niente di simile. E non ci sarà mai più”.