C’è stato un momento di sconcerto in studio a E’ sempre Cartabianca quando Bianca Berlinguer ha chiesto un’opinione ad Al Bano sul caso di Giulia Cecchettin e del modo in cui sono stati trattati il padre Gino Cecchettin e la sorella Elena, il riverbero delle accuse per la troppa visibilità in un momento di forte dolore, il dito puntato per la scelta di affidarsi all’agenzia di comunicazione Andrew Nurnberg per curare i rapporti con la stampa. Di fronte alle parole di Bianca Berlinguer, Al Bano è apparso smarrito per poi dichiarare: “Questa storia la sto sentendo per la prima volta qui”. Il cantante ha confessato di non conoscere la tragica storia della studentessa padovana, lasciando di sasso Bianca Berlinguer: “Se ne è parlato per giorni”

Bianca Berlinguer, incredula, ha cercato di indirizzarlo, ricordandogli le settimane in cui l’opinione pubblica ha prestato grande attenzione alla storia di Giulia Cecchettin. “Su 365 giorni, 300 sono quasi sempre fuori dall’Italia, purtroppo mi è sfuggita“, ha spiegato il cantante.

Al Bano ha ribadito di non essere aggiornato su tante problematiche del nostro Paese, e di mantenersi volontariamente ai margini dell’informazione per restare alla larga dalle notizie più dure da digerire. “In televisione ogni giorno vediamo scene di violenza, tutto è violenza, morte e distruzione. È chiaro che può essere un seme che prima o poi esplode” ha spiegato il cantante, aggiungendo: “Nella mia fanciullezza ho vissuto la gioia di vedere dei bei film western, vivevamo di positività, tutto ciò che vedevamo era positivo e siamo diventati una società positiva. Adesso è tutto distruzione e succedono purtroppo dei danni quotidiani“.