Al bar dello sport è un film del 1983 diretto da Francesco Massaro e con protagonisti Lino Banfi e Jerry Calà. Il film incassò 666.865.000 di lire e nel corso degli anni la pellicola è diventata un cult. Oggi compie 40 anni essendo uscito il 10 maggio del 1983 in sala.

TRAMA

Lino, è un emigrato pugliese a Torino, che vive di un misero lavoro nel grande mercato di Porta Palazzo, ma nella vita di tutti i giorni imita l’avvocato Agnelli e si atteggia da imprenditore. Ospite poco gradito in casa della sorella e del cognato, frequenta con altri meridionali il Bar Dello Sport dove è solito giocare al totocalcio e dove lavora la fidanzata Rossana, la bella e attraente cassiera che Lino essendo povero non riesce a sposare. Mentre gioca la schedina, lo sguattero muto detto Parola (perse la parola giocando a poker), gli suggerisce di giocare il “2” in Juventus-Catania. Lino, dapprima riluttante, alla fine si lascia convincere, e, grazie a lui, realizza un tredici da 1 miliardo e 300 milioni di lire.

Jerry Calà ricorda Al Bar dello Sport: “All’inizio non volevo nemmeno girarlo, mi davo malato. Banfi un compagno fantastico”

SERGIO VASTANO: GIRAMMO NEL MERCATO, NON C’ERANO COMPARSE

Sergio Vastano, che interpretava Ciccio, è stato intervistato da Repubblica dove ha ricordato alcuni aneddoti del film:

«Banfi si metteva sotto il vero banco di un pescivendolo, non c’erano comparse, ma si girava in mezzo al mercato reale, con i capannelli dei curiosi.  Sarà anche per questo che non mi ricordo nulla delle riprese, non saprei dire dov’era la troupe, neanche mi accorgevo delle telecamere.Avevo i capelli lunghi, il regista mi ha detto “Sei abbastanza burbero ma metti delle pacchianate così sei bello tamarro”. E mi fece mettere l’orecchino“.

fonte REPUBBLICA