Ospite a “Che Tempo Che Fa”, Alba Parietti racconta a Fabio Fazio dello show dedicato all’arte delle drag queen, previsto per la prima serata di Rai2 nella stagione televisiva in corso, che, dopo numerosi slittamenti, non ha più trovato uno spazio, nonostante sia stato già registrato:

“Abbiamo registrato un programma che a noi è piaciuto molto. Ci siamo divertite. Ma è tipo un vaso di Pandora che verrà aperto prima o poi e si scoprirà che è un programma divertente”.

5 puntate già pronte e che non hanno nulla a che vedere con l’attualità:

 “Si, è tutto già registrato, di attualità non c’è nulla per fortuna. È un programma molto leggero, divertente e per nulla morboso, dove l’arte delle drag è trattata come forma di arte e non in modo macchiettistico”.

Sullo slittamento di “Non sono una signora” sono state fatte molte ricostruzioni, tra cui quella che dietro lo stop ci siano delle ragioni di volontà politica. La stessa conduttrice, nelle scorse settimane, aveva parlato ancora del programma a “Un Giorno da Pecora”:

“Lo abbiamo registrato a ottobre, doveva andare in onda a novembre, poi a dicembre, poi a febbraio, poi a marzo e ora vedremo…”.

Sulla questione si era anche espresso il direttore del genere intrattenimento prime time, Stefano Coletta:

“Non assegnerei a questo programma un significato rivoluzionario, si tratta di uno show a forte contenuto artistico. Un meccanismo in cui si ride, si gioca, ci si diverte mettendosi in gioco. Non ha nulla a che vedere con il gender o la sessualità ma è un’idea espressiva di libertà dei nostri tempi, perché l’arte della drag queen è diffusa e popolare”.