Ospite a “Verissimo”, Asia Argento ha raccontato fase per fase il periodo della sua rinascita in cui l’attrice ha avuto la meglio sulle sue fragilità:

“Dopo la morte di mia madre ho toccato davvero il fondo. A volte la disperazione può essere un dono, perchè ti costringe a rialzarti, a vedere quello che c’è, quello che rimane e raccoglierlo. Per me è stato così. Ho trovato una sorta di spiritualità, che mi ha portato ad una sorta di rinascita. Sono 23 mesi che non tocco alcole droghe”.

Asia Argento ha spiegato che il suo percorso è iniziato due anni fa ma sta continuando:

“La dipendenza è una vera e propria malattia: o ce l’hai o non ce l’hai. Inizi con uno spinello e poi passi a droghe più pesanti. L’illusione del dipendente è avere l’illusione di avere il controllo, di poter bere un bicchiere come fanno gli altri, ma non è così. Ad un certo punto dovevo per forza salvarmi. Per me stessa e poi per tutte le persone che avevo intorno. Continuo a frequentare i gruppi di parola che per me sono l’unica cosa che funziona e giorno per giorno mi riprometto di non bere più. L’alcool in realtà è un depressivo, più bevi e più stai male”.

A soffrire per lei anche i suoi figli:

“Loro mi hanno vista nei periodi in cui non mi alzavo dal letto, erano coscienti del mio alcolismo. Ora stanno vivendo anche il mio recupero. Spero sia stata una lezione per loro sugli effetti dell’alcol e delle droghe”.