Jaime Lee Curtis è una delle attrici più iconiche degli anni ’80 – ’90 grazie alla partecipazione in alcuni dei film più cult di questi due decenni. A quanto pare, però, uno dei suoi ruoli cinematografici più importanti ha incontrato una certa resistenza da parte del suo famoso co-protagonista. Dopo aver ripreso il ruolo di Laurie Strode nel recente Halloween Kills , la Curtis ha parlato di come Arnold Schwarzenegger “non voleva” che lei recitasse al suo fianco in True Lies.

In un’intervista a Yahoo! Entertainment, Jaime Lee Curtis ha riflettuto sulla questione:

«Arnold mi conosceva come la figlia di Tony. Mi conosceva solo come figlia di Tony. Amava Tony Curtis. Quindi sono sicura che mi abbia guardato come se dovesse baciare sua nipote o qualcosa del genere… Vi posso garantire, infatti, che non voleva che fossi in quel film. Pensava che sarebbe stato strano. Ci conoscevamo un po’, ma penso che mi considerasse come la ‘bimba’ di Tony, non come una possibile co-protagonista. Fu Jim (James Cameron) a dire: ‘No, l’ho scritto per lei. È lei che farà questo film con te».

Il risultato, alla fine, diede ragione a Cameron. Schwarzenegger passò oltre il “blocco”, assicurando un’ottima alchimia con la sua co-star.

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