Una biografia non autorizzata in uscita a ottobre, e anticipata dal “New York Times”, racconta le ultime disperate ore dello chef Anthony Bourdain, morto suicida nel giugno 2018 mentre si trovava in Francia per girare la sua serie per la “CNN”, Cucine segrete. Diversi messaggi che Bourdain avrebbe inviato a parenti e amici nei suoi ultimi giorni di vita, tra cui quelli alla sua allora fidanzata Asia Argento. Come viene raccontato nel libro, la Argento era stata fotografata, in quei giorni, mentre ballava con un altro uomo, il giovane giornalista francese Hugo Clément, in un locale a Roma:

“Sto bene. Non sono infastidito. Non sono neanche geloso che tu sia stata con un altro uomo. Non ti possiedo. Sei libera. Come ti ho detto. Come ti ho promesso. Ma sei stata negligente. Sei stata sconsiderata con il mio cuore. La mia vita”.

I messaggi più forti, quelli che stanno suscitando più polemiche e critiche nei confronti di Asia Argento, sono gli ultimi, quelli che i due si sarebbero inviati nel giorno stesso del suicidio. “C’è qualcosa che posso fare?”, avrebbe scritto Bourdain. “Smettila di rompermi le palle”, avrebbe risposto lei ricevendo come unica replica da parte dello chef un laconico “OK”.

Questi messaggi non sono però gli unici a creare scompiglio. La famiglia di Bourdain sarebbe già sul piede di guerra, definendo il libro “una finzione dannosa e diffamatoria”.