Ecco un altro gioco che ci riporta indietro nel tempo… Le biglie, queste piccole sfere di mille colori e sfumature, hanno fatto parte della nostra infanzia, ma anche di quella dei nostri genitori, dei nostri nonni, e ancora prima. Quanti di noi ricordano con un sorriso il momento in cui ci si incontrava con gli amici nel cortile, al parco, sulla spiaggia… si tiravano fuori le biglie dal sacchetto, si creava una pista o delle buche e si perdeva la cognizione del tempo?




 

Le biglie sono delle piccole sferette di diversi materiali: dalle prime palline in terracotta, a quelle di marmo, dalla plastica, per arrivare alle biglie che noi ricordiamo meglio, fatte di vetro colorato oppure in acciaio.

La modalità più comune per tirare una biglia è quella di poggiarla a terra, mirare un bersaglio, e contrapporre l’unghia del dito medio o del dito indice al polpastrello del pollice, e con una “schicchera” far scattare il dito (medio o indice) per colpire la biglia.

Con queste piccole e semplici palline è possibile fare tanti giochi diversi.

Tra i più noti ricordiamo:

– “CERCHIO”: si disegna un cerchio a terra (diametro di circa 30 cm) e ogni giocatore posiziona al suo interno un numero di biglie stabilito e uguale per tutti i giocatori; si disegna poi un altro cerchio più grande attorno al primo e dall’esterno di questo cerchio ogni giocatore dovrà lanciare la propria biglia cercando di toccare una delle biglie presenti nel cerchio piccolo per poterla ottenere, fino a quando non saranno finite le biglie (di questo gioco esistono diverse varianti!).




– “BIGLIE IN BUCA”: si scavano delle buche a terra, e all’interno di esse sono posizionate delle biglie. Ogni giocatore deve tirare la propria biglia e farla cadere in buca, conquistando così le biglie al suo interno. Se non riesce a farlo, perderà la biglia lanciata, che finirà nella buca più vicina ad essa. Vincerà il giocatore che avrà totalizzato il più alto numero di biglie.

– “CICCA-SPANNA”: un giocatore tira una biglia, e l’altro giocatore deve toccarla con la propria, ma facendo in modo che dopo l’urto essa si fermi entro una distanza di una spanna; se la distanza è maggiore non ci saranno vincitori, se invece la seconda biglia si avvicina alla prima senza “ciccarla”, viene persa dal giocatore.




– “CIRCUITO”: si costruiscono sulla sabbia o sulla terra dei percorsi più o meno complessi (con ponti, tunnel, curve, ecc.), e i giocatori tirano le proprie biglie uno per volta, inseguendosi tiro dopo tiro, fino ad arrivare al traguardo; il vincitore sarà il giocatore che per primo arriverà alla fine del percorso.

Piccolissimi oggetti con grandi potenzialità… indelebili!