Oggi è il compleanno di Britney Spears e per l’occasione omaggiamo uno dei suoi singoli più importanti: Baby one more time.

l singolo uscì nell’ottobre del 1998 e faceva parte del primo album omonimo della cantante che esordì direttamente in testa alla classifica americana degli album più venduti.

Il successo della canzone è dovuto soprattutto all’orecchiabilità del ritornello e alla heavy rotation in radio e televisione (soprattutto dai canali musicali come MTV), che hanno reso l’aspetto da “Lolita” della nemmeno diciassettenne Spears nel videoclip (un’uniforme da scolaretta statunitense e un’acconciatura coi codini) una caratteristica della cantante nel corso della sua carriera. Il singolo vende in tutto il mondo 10 milioni di copie.

Ecco una recente intervista della cantante a The Guardian:

“La canzone parla dello stress a cui tutti noi andiamo incontro quando siamo adolescenti. Sapevo che era una grande canzone, era differente dal resto e mi piaceva tantissimo, anche se non credo che qualcuno ossa sapere in anticipo il modo in cui una canzone possa essere accolta” ha detto al quotidiano inglese la cantante che all’epoca andò a Stoccolma per registrare la canzone assieme al produttore Max Martin, altro Re Mida del pop mondiale di questi ultimi anni. “Ricordo di aver provato molta ammirazione per Stoccolma – ha ricordato la cantante -. Sono stata lì circa una decina di giorni, ma eravamo così impegnati in studio  che non ebbi neanche il tempo di uscire ed esplorare la città in quel primo viaggio”. Riguardo il lavoro con Martin la cantante lo ha definito un genio: “Tutto si è semplicemente unito ed è andato nella giusta direzione. Credo che Max sia il miglior autore di sempre”.

FONTE FANPAGE