Ebbene sì, Bruce Springsteen cercò di essere inserito nella colonna sonora di Harry Potter, ma non ci riuscì. Era il 2001; The Boss decise di scrivere un brano che venne proposto alla produzione del primo film diretto da Chris Columbus, Harry Potter e la Pietra Filosofale.
Si trattava di una ballata in stampo rock, intitolata I’ll Stand By You Always che Springsteen compose dedicando il testo al figlio più piccolo. La rivista Rolling Stones definì questa canzone molto “sincera e senza fretta, anche se un po’ troppo cupa per un semplice film di bambini che lanciano incantesimi”.
A quanto pare, tuttavia, la scrittrice J.K. Rowling era improntata verso una scelta ben precisa: non inserire nei film alcuna registrazione musicale vocale, ma solo composizioni strumentali di John Williams. Ecco perché la canzone di Springsteen, insieme sicuramente a molte altre, venne scartata. 

Tale brano affiorò per la prima volta nel 2017 in maniera illegale, e solo nel 2019 è stato pubblicato ufficialmente. La canzone è stata infatti concessa da Springsteen ad un altro film, “Blinded by the Light”, diretto da Gurinder Chadha, regista di Sognando Beckham. Il film racconta la storia di un ragazzo pakistano cresciuto in Inghilterra e del ruolo che la musica del Boss ha avuto nella sua crescita e integrazione. L’autore del libro da cui è tratto il film è Sarfraz Manzoor, che ha incontrato e intervistato diverse volte Springsteen, il quale ha dato il beneplacito al film – avendo letto e apprezzato il libro – fino a concedere il brano. Non è chiaro però se la canzone è nella versione demo del 2001 o se è stata reincisa.