Terence Hill è stato intervistato da Il Fatto Quotidiano in cui ha ripercorso la sua carriera di attore e regista insieme al collega Bud Spencer, scomparso nel 2016. Ad una domanda sugli anni 70, nel periodo iniziale dei loro film ha risposto: 

“Erano anni difficili, noi eravamo un pò la nota stonata del cinema italiano. I nostri film venivano guardati dall’alto in basso anche se poi hanno resistito nel tempo perchè dietro c’era una qualità che non si faceva vedere. La regia di Barboni si rifaceva molto a Buster Keaton, Erano film girati in maniera semplice, che so, senza piani sequenza: un modo di esprimersi senza fronzoli che arrivava direttamente al pubblico”

Sull’ultimo film Botte di Natale

“In 20 anni era cambiato tutto. La tv aveva distrutto il cinema. Non c’è altro da aggiungere”