Il fratello di Chris Cornell, frontman del gruppo dei Soundgarden deceduto il 18 maggio 2017, ha scritto un emozionante messaggio postato sulla sua pagina Facebook nel quale ha voluto commemorare il fratello, raccontando il suo personale dolore e l’accettazione della sua morte. 

Peter ha cominciato nel ringraziare i fans (my friends) per la gentilezza, l’empatia, l’amore e il supporto che stanno continuando a dimostrare, onorando Chris. Ha poi fatto un appello importante riguardo la consapevolezza della prevenzione al suicidio e dell’importanza di diffondere un tema delicato come questo.

Ecco le sue parole:

[…]

Non posso negare il dolore per la sua perdita. In un certo senso, mi aggrappo ad esso, rifiuto di lasciarlo andare via perché voglio tenere il mio fratellino vicino, anche se tutto quello che mi è rimasto sono solo ricordi. Quanto meno, di quelli ne siamo ricchi. Li faccio riaffiorare sempre, partendo dalla nostra infanzia per poi arrivare a rivivere i momenti di gloria vissuti a Seattle negli anni 90. 

 

Questo processo di lutto mi ha connesso con tanti altri cuori e anime che hanno perso delle persone care. Ho ripreso a scrivere su questa pagina Facebook solo per ricambiare la compassione che voi mi avete dimostrato fin dal primo momento. Grazie a voi questo percorso di perdita è stato reso (per quanto possibile) più leggero, solamente perché non l’ho dovuto affrontare da solo.

Mi manca l’interazione con voi, ma l’allontanamento dai social media mi ha aiuta a non aprire continuamente la ferita. È un peccato che la piattaforma dei social, che ci permette di condividere il dolore tra di noi e di guarirlo, allo stesso modo diventi un nodo di teorie cospiratorie e assurde congetture che offuscano i fatti. La benzina che alimenta queste congetture è fine a se stessa. Quando terminerà? Non è forse arrivato il momento per mio fratello di riposare in pace?

Peter ha poi concluso con un triste Goodnight Chester, Goodnight Brother, in riferimento al cantante dei Linkin Park, molto amico di Chris e deceduto sempre per suicidio, in modo peculiare a Chris.