In un’intervista al “Corriere della Sera”, Claudio Lippi ripercorre la sua carriera senza filtri, tra aneddoti e retroscena inediti. Una carriera, la sua, che si è interrotta bruscamente nel 2006, quando decise di lasciare Buona Domenica dopo sole cinque puntate:

“Be’, non lavoro in televisione da quell’ottobre 2006. Me ne andai perché sentivo che non era più conforme a quello che ero e a quello che facevo. Vede, anche in questo caso ho seguito quella voce interna che mi avvisa sempre quando qualcosa mi veste bene o meno. Certo, ha significato rinunciare a bei guadagni, certo, ha significato una bella responsabilità per uno che ha famiglia”.

Per quanto riguarda alcuni aneddoti, Lippi ne racconta uno su Mike Bongiorno:

“Una volta l’ho visto fare una scenata orribile ad Antonella Elia, la quale aveva osato dire qualcosa a proposito della scelta di indossare una pelliccia, sponsor del programma. Era un uomo durissimo, lo so, ma ha avuto un’intuizione geniale: ha valorizzato la mediocrità, facendone un caposaldo comunicativo. Il contrario di quello che oggi fa, per esempio, Paolo Bonolis, che la sottolinea, la addita, magari guardandola dall’alto. Non è una critica, sono scelte espressive, professionali”.

E sulle proposte che ha ricevuto ultimamente, il presentatore ammette:

“Ho rifiutato L’isola dei famosi e il Grande Fratello. Ma mi creda, non è finto snobismo e nemmeno vuol dire che io non abbia bisogno di soldi, anzi. È semplice coerenza: vado ogni tanto in qualche talk show e mi fa piacere, ma non mi si può chiedere di entrare in quelle dinamiche dove le liti, le riconciliazioni, i dissidi sono fatti per fare spettacolo. Non fa per me. Senza contare che io ho quattro bypass addosso“.