La serie

I detective sono stati i re e le regine del piccolo schermo negli anni ’70 e ’80; tra questi, anche la coppia protagonista di Cuore e batticuore – in inglese Hart to Hart –, serie incentrata sui ricchissimi Jonathan e Jennifer Hart che debuttò con la prima di cinque stagioni il 26 agosto 1979 sul canale generalista americano Abc (e in Italia su Rai 2 un paio di anni dopo).

Ebbe grande successo anche grazie ai suoi tre protagonisti: Robert Wagner Stefanie Powers che interpretavano una coppia ricca e felice che si dilettava ad investigare, e Lionel Stander, il loro simpatico maggiordomo. Soprattutto quest’ultimo piacque molto al pubblico. Ma che fine hanno fatto?

Robert Wagner

Robert debutta nel mondo dello spettacolo nel 1950 e già l’anno successivo si fa notare recitando con la futura star Marilyn Monroe nella commedia Mia moglie si sposa (1951) di Richard Sale. Inizia così un’intensa carriera cinematografica per l’attore. Nel 1968 gira la serie Tv Operazione ladro, che lo consacra come star televisiva. Il ruolo in Cuore Batticuore consente a Wagner di ottenere quattro volte la candidatura al Golden Globe come miglior attore, oltre ad accrescerne la fama presso il pubblico televisivo. Nel 1983, a distanza di venti anni, torna a interpretare il ruolo di George Lytton in Pantera Rosa – Il mistero Clouseau, sempre diretto da Edwards. Per tutti gli anni novanta continua a interpretare film TV della serie Cuore e batticuore, e ritorna al cinema affermandosi con il ruolo di numero 2 in Austin Powers. Tra il 2003 e il 2006 è Jack Fairfield nella sitcom Hope & Faith e tra il 2007 e 2008 impersona Teddy in Due uomini e mezzo. Dal 2010 è guest star nella serie Tv NCIS – Unità anticrimine. Nel 1971 divorzia da Marion Marshall e si lega alla cantante Tina Sinatra, con cui si lascia l’anno seguente per risposarsi con la sua prima moglie Natalie Wood e nel 1974 nasce la figlia Courtney. Dopo la tragica e prematura morte di Natalie Wood, avvenuta in circostanze misteriose nel 1981 (dove anche lui venne sospettato) Wagner si risposa nel 1990 con l’attrice Jill St. John, sua attuale moglie. L’ultimo film dove ha recitato per il momento è Seven Sisters nel 2017.

 

Stefanie Powers

Entrò nel cast della fortunata serie Organizzazione U.N.C.L.E., nella parte di April Dancer, restandovi fino al 1967. Il successo di Cuore Batticuore le consentì di ottenere ruoli da protagonista sul grande schermo in grandi film, accanto alle maggiori star del cinema. Interpretò I magnifici sette cavalcano ancora (1972) con Lee Van Cleef, Herbie il Maggiolino sempre più matto (1974) con Helen Hayes, Amici e nemici (1979) con Roger Moore, David Niven e Claudia Cardinale. Contemporaneamente alternò ruoli in televisione, come nelle serie La donna bionica (1976) e L’uomo da sei milioni di dollari (1976). Nel 2001 interpretò un ruolo fisso nella soap opera Doctors. Nel 2003 esordì anche come cantante, pubblicando un album di classici del Great American Songbook. Seppur con meno intensità, ha continuato l’attività di attrice e negli ultimi anni ha interpretato alcuni ruoli in piccole serie tv. L’ultimo film dove ha recitato è Jump! (2007). Durante gli anni settanta fu sentimentalmente legata all’attore William Holden, con il quale si dedicò alla conservazione della fauna selvatica africana. Dopo la morte di Holden nel 1981, la Powers è diventata presidente della William Holden Wildlife Foundation e direttore del Mount Kenya Game Ranch in Kenya. Negli Stati Uniti collabora con gli zoo di Cincinnati e di Atlanta, dedicando molto tempo alla causa e intervenendo come relatrice a eventi e manifestazioni internazionali per la conservazione della fauna selvatica.

 

Lionel Stander

Stander nacque nel Bronx, borough di New York, l’11 gennaio del 1908, figlio di immigrati russi di origine ebraica. Il suo impegno politico lo fece presto, e molto facilmente, bollare come “possibile comunista”, portandolo nel 1940 a finire nel mirino dalla Commissione per le attività antiamericane. La commissione di indagine sulle attività comuniste raccolse una testimonianza secondo la quale Stander sarebbe appartenuto al Partito Comunista degli Stati Uniti d’America. Queste rivelazioni, che lo accomunarono ad altri grandi di Hollywood come Humphrey Bogart e James Cagney, bloccarono la carriera di Stander tra il 1939 e il 1941, anno in cui la portata degli eventi bellici distrasse l’attenzione da queste vicende, permettendo all’attore un rientro nel cinema, anche se in parti secondarie. A causa del clima maccartista che si respirava nel mondo dello spettacolo statunitense, per dieci anni Stander dovette rinunciare anche al teatro e, dopo essersi arrangiato con vari mestieri, essendogli in pratica impedito di recitare, nel 1963 decise di trasferirsi in Europa, dapprima in Gran Bretagna, a Londra, ed in seguito stabilmente in Italia, a Roma.

Definitivamente sciolta nel 1975 la “House Un-American Activities Committee”, Stander tornò a lavorare negli Stati Uniti nel 1977 grazie a Martin Scorsese, che lo volle nel cast di New York, New York. La ritrovata popolarità presso il pubblico americano però si deve ad una serie televisiva, appunto Cuore e batticuore, e al ruolo di Max, il leale e simpatico maggiordomo, cuoco ed autista a servizio di Jonathan e Jennifer Hart. Nel 1986 si dedicò alla recitazione nel mondo dei cartoni animati: ottiene il ruolo dell’anziano Autobot Kup in Transformers: The Movie, di Nelson Shin. Tra i suoi ultimi ruoli sul grande schermo, spicca quello del magnate italo-americano Frank Santamaria in Bellifreschi (1987), pellicola in cui recita accanto a Christian De Sica e Lino Banfi. Definitivamente riabilitato in patria, Stander tornò stabilmente negli Stati Uniti con la sua sesta e ultima moglie Stephanie Van Hennick, e morì nel 1994 a seguito di un cancro ai polmoni.