È morta a Roma all’età di 74 anni Marina Ripa di Meana. Da oltre 16 anni anni combatteva contro il cancro, come lei stessa aveva raccontato nello scorso maggio. Era nata il 21 ottobre 1941. L’eclettica Marina si è spenta nella sua casa tra l’abbraccio dei cari, dopo aver combattuto la lunga malattia. Per suo volere – spiegano fonti della famiglia – non sono previste cerimonie funebri.

 

Nata e cresciuta a Reggio Calabria, comincia a lavorare come stilista aprendo un atelier di alta moda in Piazza di Spagna, a Roma, insieme con l’amica Paola Ruffo di Calabria, che sarebbe diventata regina del Belgio. Nel 1964 sposa Alessandro Lante della Rovere, grande famiglia aristocratica romana, da cui ha la figlia Lucrezia. Curiosa e inquieta, conosce Moravia e Pasolini, è vicina agli artisti della Scuola di Piazza del Popolo, amica di Mario Schifano e Tano Festa, è una delle animatrici della Dolce vita, negli anni Settanta ha una tormentata relazione extraconiugale con il pittore Franco Angeli, sulla quale scriverà un libro, Cocaina a colazione

 

Dagli anni Novanta in poi ha inoltre preso parte, in Italia e in altri paesi, a svariate campagne contro lo sterminio dei cuccioli delle foche, contro l’uso per moda e vanità delle pelli e delle pellicce, contro le corride, contro gli esperimenti nucleari francesi nell’atollo di Mururoa, contro lo sventramento del Pincio (2008), contro la chiusura dello storico Ospedale di San Giacomo nel cuore di Roma (2008) e quella, recente, per la diagnosi precoce dei tumori. Nella primavera del 2009 partecipa come concorrente al reality show La fattoria condotto da Paola Perego con Mara Venier, ambientato in Brasile e trasmesso su Canale 5, dal quale si ritira poco dopo il suo inizio per motivi di salute; nello stesso anno prende parte anche a una puntata della terza stagione della fiction I Cesaroni, trasmessa anch’essa su Canale 5, in cui ha interpretato se stessa. Nel 2015 esordisce in veste di attrice teatrale nello spettacolo Il Congresso degli Arguti.