Eddie van Halen, leggenda del rock mondiale, è morto a causa di un cancro alla gola, che stava cercando di curare da tempo. Aveva 65 anni.

Forti vicino all’artista hanno dichiarato, al St. John’s Hospital a Santa Monica, in California. La moglie, Janie, si trovava al suo fianco insieme al figlio Wolfgang e ad Alex, il fratello maggiore e batterista con il quale, nel 1972, aveva formato i Van Halen. I medici, secondo quanto riportato dal bollettino sanitario, nelle ultime 72 ore aveva segnalato purtroppo una progressiva espansione del tumore che, dal collo, di era propagato fino al cervello.

Co-fondatore dell’omonimo gruppo, Van Halen viene è inserito nella listas tra i più influenti, innovativi e talentuosi chitarristi del XX secolo, soprattutto grazie al perfezionamento della tecnica del tapping, che ebbe grande impatto sulle generazioni successive di chitarristi in particolare della scena hard rock e heavy metal.

La rivista Rolling Stone lo ha classificato all’ottavo posto tra i cento migliori chitarristi di ogni tempo, mentre la rivista specializzata Guitar World lo classifica al primo