È morto il deejay, musicista e produttore Erick Morillo, 49 anni, star della musica house e famoso per la hit degli anni 90 I like to move it, che diventò il tormentone della trilogia animata Madagascar. La polizia di Miami Beach ha avviato un’indagine per chiarire le circostanze della morte dell’artista, il cui corpo è stato trovato nella sua abitazione dopo aver ricevuto una chiamata


LA CARRIERA

Nella sua carriera ha usato diversi pseudonimi, tra cui Ministers De-La-Funk, The Dronez, R.A.W., Smooth Touch, Reel 2 Real e Deep Soul. Negli anni 90 con il progetto Reel To Real ha prodotto alcune canzoni di fama mondiale come I like to move it e Can you feel it (1993-94). Fino al 2012 è stato Dj resident ogni estate al Pacha di Ibiza (che lo ha inoltre incoronato “Best International DJ” nel 2002 e “Best House DJ” nel 1999 e nel 2001), con la Subliminal Sessions (facenti ovviamente capo all’omonima label) del Mercoledì notte. Inoltre spesso suona per le serate Subliminal anche nella filiale newyorchese del Pacha, nata dopo l’acquisto dello stesso Erick del Sound factory Bar nel 2005.

L’ACCUSA DI MOLESTIA SESSUALE

La notizia della sua morte arriva a poche settimane di distanza da quanto Morillo era stato arrestato a Miami per una presunta violenza sessuale risalente al dicembre 2019. La presunta vittima ha affermato di essere andati a casa di lui dopo un deejay set di Morillo: avrebbe però resistito alle avance e sarebbe andata a dormire in un’altra stanza, per poi svegliarsi “nuda sul letto, con Morillo in piedi sul lato del letto anch’egli nudo”. Il deejay inizialmente aveva negato le accuse, ma di fronte a un esame del Dna si era consegnato al suo avvocato il 6 agosto.