Il film

Uscito nel 1982,  il film di genere comico è stato diretto da Carlo Vanzina con il soggetto che è stato esteso dallo stesso regista con il fratello Enrico Vanzina e lo stesso protagonista Diego Abatantuono.

La trama

Nel film si narrano le avventure di tre tifosi di calcio, tutti interpretati da Diego Abatantuono.
Il camionista pugliese Tirzan è un fedele juventino. L’uomo deve partire per un trasporto in Romania. Ma pur di riuscire a vedere la partita della Coppa dei Campioni Juventus – Anderlecht, che si terrà in Belgio, il tifoso propone allo Slavo, suo collega, che è diretto a Parigi, di scambiarsi i camion. In questo modo Tirzan potrà deviare più facilmente il suo percorso per assistere alla partita. Sfortunatamente però viene derubato del camion: il suo lavoro, ma soprattutto la possibilità di vedere il match sono a rischio…
Franco è invece un tifoso dell’Inter. Dopo aver scoperto di aver fatto tredici al Totocalcio, l’uomo comincia a darsi alla bella vita, ignaro che si tratta di uno scherzo dei suoi amici del bar. Quando Massimo (Massimo Boldi) gli svela la verità, Franco va nel panico: ha già speso un sacco di soldi e lasciato il lavoro. Per aiutarlo a coprire i numerosi debiti, gli amici gli propongono di fare una scommessa clandestina sulla vittoria dell’Avellino. Con loro grande rammarico, l’avversaria della partita è proprio l’Inter…
Donato Cavallo è un capo ultrà milanista. Dopo la sconfitta del derby, il tifoso si scontra con alcuni interisti, in special modo con Sandrino, che finisce al pronto soccorso. Rammaricato, Donato si reca all’ospedale, dove conosce la fidanzata dell’interista, Loredana (Stefania Sandrelli). La donna detesta tutto ciò che riguarda il calcio e Donato, che se ne è già innamorato, finge di essere d’accordo con lei. Ma il richiamo del pallone è forte…

L’intervista

In un’intervista molto interessante fatta da formacinema.it proprio al grande Diego Abatantuono, si finisce per chiedere un commento al film. Le risposte di Abatantuono potrebbero sorprendere qualcuno. Infatti, parla così del cult:

Eccezionale veramente è un film carino, di quell’epoca lì che poi può essere importante per una generazione. Per me è stato ovviamente molto importante, come soprattutto per i produttori (ride). Non è a mio avviso un film volgare, giusto magari la scena di Boldi con il sedere di fuori, che poi quando la rivedo quella scena non è che mi faccia impazzire.

E poi facendo un piccolo confronto con il sequel uscito nel 2006, racconta così:

Tra il primo film ed il secondo, il secondo è quasi più interessante, sicuramente più attuale: tra i due io consiglio il secondo, perché fa veramente ridere, più del primo.”

La scena incriminata di Boldi sarebbe questa: