In un’intervista rilasciata al settimanale “Vero”, Eleonora Cecere, ex stella di “Non è la Rai”, racconta la sua nuova vita che la impegna come vigilante comparto sicurezza in una Asl di Roma e del sogno di tornare in tv per fare ciò che ha sempre amato:

“Ho studiato e fatto enormi sacrifici, eppure mi vedo sempre superare da pseudo artisti che non hanno né arte né parte. Lavoro fino a 60 ore alla settimana per 1000 euro al mese e c’è chi pubblicizzando una crema a mezzo social, racimola dieci volte di più di quanto accumulo io. Non è giusto!”.

La showgirl ricorda, poi, come arrivò a Non è la Rai e la sua esperienza di quegli anni:

“Nel 1990 feci il provino per Domenica In. Boncompagni mi chiese di cantare Il Cielo in una stanza. Mi prese subito. Ho fatto Domenica In con lui, poi Stasera mi butto con Pingitore. Nel 1991, cominciava Non è la Rai. Il passaggio avvenne quasi in automatico. E’ stata l’esperienza più bella della mia vita. Mi ha lasciato tanto bei ricordi, la gente ancora ci segue e ci vuole bene”.

La Cecere, poi, conclude con un sogno:

“Mi piacerebbe ricominciare a fare quello che è il mio lavoro, la mia passione, quello per cui ho studiato una vita. Vorrei solo poter dimostrare che Eleonora è cresciuta molto artisticamente, ma troppo spesso ormai vanno avanti persone che non hanno talento, che puntano solo sull’immagine. Sono avvilita perchè vorrei potermi rimettere in gioco”.