Quasi un anno fa, precisamente a luglio, il mondo dello sport veniva scosso dalla comunicazione di Sinisa Mihajlovic di aver contratto una forma acuta di leucemia. Dopo lunghi cicli di cure, alle quali Sinisa si è subito sottoposto nonostante gli impegni sulla panchina della squadra di calcio del Bologna, ora sembra esserci una grande ripresa, come ha rivelato la figlia Viktorija Mihajlovic:

“Sono stati mesi molto difficili” – ha raccontato la ragazza ai Lunatici su Rai Radio 2 “Questo è un periodo felice, è come se trattieni il fiato e poi riprendi aria. Stiamo iniziando a respirare”.

I mesi di quarantena trascorsi insieme hanno contribuito ad avvicinare la famiglia ancora di più:

Ci stiamo godendo papà, questi mesi in cui siamo stati tutti chiusi in casa abbiamo passato due mesi interi insieme a lui. Per noi è stata una cosa nuova, lui per il suo lavoro stava sempre in giro. Io non sono mai stata una ragazza molto affettuosa. Quando capita una cosa del genere inizi a pensare che avresti potuto comportarti differentemente in tante situazioni e cerchi di recuperare. Ci siamo uniti tutti tantissimo. E ho capito mio papà. Quando mi sgridava, mi metteva in punizione.

Viktorija ha anche scritto un libro dedicato al padre: “Volevo far conoscere il suo lato più umano, buono, generoso e sensibile. Raccontare il Sinisa che mi fa le trecce prima di andare a scuola, o che fa il buffone per farmi ridere quando torna a casa”.