Denzel Washington è l’avvocato difensore Roman J. Israel in End of  Justice: Nessuno è innocente (Roman J. Israel, Esq.), al cinema dal 31 maggio distribuito da Warner Bros. Enterteinment Italia in 130 copie. L’attore Premio Oscar® è stato candidato quest’anno agli Academy Awards per la sua interpretazione nel film, presentato in anteprima al Festival di Toronto. Diretto da Dan Gilroy (Lo sciacallo – Nightcrawler) nel cast anche Colin Farrell (The LobsterTrue Detective) e Carmen Ejogo (Selma – La strada per la libertàAnimali fantastici e dove trovarli).

 

“Dan e io abbiamo parlato a lungo dell’aspetto morale della sceneggiatura. Lui è un uomo molto spirituale e anche io cerco di esserlo ogni giorno” racconta Denzel Washington che nel film interpreta l’avvocato difensore Roman J. Isreal. “Roman sta attraversando un viaggio spirituale ma non ne è a conoscenza. Fino ad ora ha avuto solo due cose nella sua vita, la legge e il suo capo, ma adesso il suo capo non c’è più”. Regista e sceneggiatore del film è Dan Gilroy, che torna dietro la macchina da presa dopo il successo de Lo sciacallo – Nightcrawler, candidato all’Oscar come miglior sceneggiatura originale. “Ho scritto questo film per Denzel, per il suo talento e perché lui è un uomo che crede molto nella dignità e nella spiritualità dell’uomo – racconta Gilroy, che aggiunge – conosco Denzel nella sua vita reale e so che ha saputo portare questa parte di sé stesso nel personaggio.”
Sinossi: End Of Justice: Nessuno E’ Innocente, diretto da Dan Gilroy, è un thriller drammatico ambientato tra le viscere del sovraccarico sistema giudiziario di Los Angeles. La carriera di Roman J. Israel, un determinato avvocato difensore interpretato da Denzel Washington, è stata caratterizzata da un tenace attivismo: la sua vita viene stravolta quando una serie di turbolenti eventi si scontra con i suoi ideali. Colin Farrell affianca il protagonista nel ruolo di un ricco e ambizioso avvocato che assume Roman nel suo studio legale.
Recensione: il film in questione ricalca gli schemi del legal-thriller che tanto caro è rimasto nei nostri cuori dopo i vari Perry Mason, Il Socio o Codice d’Onore. La differenza rispetto ai film citati è che qui siamo in presenza di un percorso introspettivo del personaggio principale. Roman alias Denzel Washington subisce una trasformazione, da avvocato idealista e profondamente legato ai suoi ideali passa attraverso le tentazioni del consumismo e arriverà a mettere in discussione se stesso e le sue azioni in una società oramai schiava del male. 
Dall’altra parte abbiamo un Colin Farrell davvero in forma nella parte dell’avvocato duro e legato molto più al denaro che alla reale professione. Un mago del patteggiamento che cambia idea durante il film riguardo la passione del suo lavoro aiutato anche da un Roman molto energico. La parte la recita molto bene affianca la durezza e la determinazione di un capo all’interesse verso qualcosa di nuovo.

 

La storia poi prosegue ed è un susseguirsi di colpi di scena dall’inizio alla fine come comune denominatore Roman e la sua battaglia.